È un arbusto selvatico, forse originario dell’Asia Occidentale, con andamento strisciante o rampicante, vegeta in climi mediterranei e in luoghi aridi e sassosi: lo si può vedere abbarbicato anche sui vecchi muri diroccati delle nostre città e campagne.
Le foglie sono ovali (quasi rotonde), verdi e provviste di due piccole spine alla base del picciolo.
I fiori, primaverili, sono grandi e rosati.
In cucina si utilizzano i boccioli ben chiusi, conservati in salamoia, sotto sale o sotto aceto.
E’ il….
Cappero
I capperi più piccoli, quelli chiamati “Nompareille” e “Surfine” sono di qualità superiore.
I più grandi, invece, hanno indubbiamente meno sapore.
Il cappero più pregiato è quello dell’isola di Pantelleria che è stato riconosciuto IGP ( indicazione geografica protetta) nel 1996.
Un tempo i boccioli di ginestra e di una varietà di nasturzio (cappuccina) venivano messi sotto aceto: erano chiamati “capperi tedeschi.
Consigli in Cucina
Prima di usare i capperi sotto… Continua a leggere»
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